Luigi Lanzi 2010
Luigi Lanzi 2010

Comune di Treia

Presentazione Sindaco della Città di Treia


Sono onorato di porgere il saluto dell’amministrazione comunale in occasione delle iniziative avviate per celebrare il ns. concittadino Luigi Lanzi, unanimemente riconosciuto “padre della moderna storia dell’arte italiana”, nato a Treia nel 1732 e morto a Firenze nel 1810.


Il Lanzi, per le sue indiscusse qualità e per l’innovatività dei suoi studi in diversi settori del sapere divenne uno dei personaggi più importante del suo tempo; fu socio delle maggiori Accademie del tempo (del Cimento, la Fiorentina etc.), quella della Crusca lo elesse addirittura alla presidenza.


Il consiglio comunale di Treia, in un apposita seduta ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con ci rendiamo ufficialmente promotori dell’iniziativa di celebrare il nostro concittadino, invitando la Regione Marche a curare la costituzione di un apposito Comitato Nazionale al fine di attivare le necessarie sinergie d’intento e di scopo per avviare il progetto “Bicentenario della Morte di Luigi Lanzi”.


In collaborazione con gli Enti e le Amministrazioni interessate, sin dal 2006 sono stati posti in essere una serie di convegni volti ad approfondire la poliedrica attività del nostro concittadino, ed ulteriori eventi sono in programmazione, fino ad arrivare al 2010, anno ufficiale delle celebrazioni.



Presentazione Assessore alla cultura Patassini


Luigi Lanzi è uno dei figli più illustri della nostra città, figura poliedrica e innovativa di studioso e letterato del XVIII secolo, sepolto a Santa Croce in Firenze, luogo storicamente riservati a grandi di tutti i tempi, dove riposano tra gli altri Michelangelo, Macchiavelli, Leon Battista Alberti, Vittorio Alfieri, e lo stesso Foscolo, che ha cantato questo luogo nei “Sepolcri”.


I legami con la nostra città e il suo concittadino risalgono a tempi antichi; a perenne memoria del popolo gli è stata dedicata la via principale, dove in uno dei tanti palazzi nobiliari, segni di antichi fasti, ha passato gli anni della sua infanzia e dove il padre, medico chirurgo, svolgeva la sua onorata professione.


La lapide là ubicata, con quell’incipit meraviglioso quel “siste viator”, invita ciascuno, cittadino o forestiero, ad abbandonare per un momento la quotidianità per ricordare, anche solo per un secondo, questo grande personaggio ed il suo amore per le cose belle, segno della creatività umana, che con tanto amore e dedizione nel corso degli anni ha studiato, catalogato e conservato in quel di Firenze.


Gli Amministratori Comunali che ci hanno preceduto avevano ben chiara coscienza dell’importanza del Lanzi, annoverandolo tra i figli più illustri della nostra terra, non solo il suo nome compare nel fregio che decora la sala del Consiglio, non ma addirittura la sua effige è ritratta in una delle sale del piano nobile del palazzo municipale.


Una lapide all’ingresso della sala suddetta ci ricorda come nel primo centenario della morte, la città tutta volle ricordare il Lanzi, con un rilievo del tutto particolare.


Devo riconoscere che questo fil rouge che ci lega al nostro concittadino non si è mai reciso: sin dagli anni 80 alcuni giovani cittadini, riuniti attorno al centro Culturale Polivalente Treiese, avevano riavviato il processo di riscoperta del Lanzi, attraverso incontri tematici e la ripresa dei contatti con gli eredi, ancora residenti a Corridonia, città con la quale contendevamo ormai idealmente i natali, a quei tempi infatti risale il ritrovamento dell’atto di battesimo presso l’archivio parrocchiale della cattedrale.


Per l’Amministrazione Comunale di Treia, di cui mi onoro di fare parte, la riscoperta dei concittadini illustri è uno degli elementi fondanti della propria attività istituzionale, nella consapevolezza che solo conservando e valorizzando le radici che la nostra civiltà può crescere e prosperare in modo armonico.


Il processo messo in atto parte dalla consapevolezza condivisa che il Lanzi non è un patrimonio eminentemente locale, neppure italiano ma dell’umanità intera, e quindi necessita una mobilitazione massima ed unitaria affinché il, nostro concittadino abbia la giusta considerazione che merita.

 

 

Comune di Treia
P.zza della Repubblica, 2
Treia - 62010 (MC)
Telefono: 0733-218705
Fax: 0733-218709
www.comune.treia.mc.it

Copyright © 2009

Ultimo aggiornamento Ottobre 2009 - Redazione